Laboratorio di scrittura creativa a Teatro

LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA A TEATRO
LA FORZA DELL’IMMAGINAZIONE

      Foto saggio teatroIn tempi in cui tutti vogliono scrivere e pochi sono soliti leggere forse sarebbe più opportuno proporre laboratori di lettura piuttosto che di scrittura. Ma è erroneo scindere le due attività, visto che sono complementari tra loro e indispensabili l’una all’altra. Forse solo nel caso della letteratura la fruizione e la pratica sono così intimamente legate: la miglior scuola di scrittura rimane sempre una grande passione per la lettura. Ma certamente non basta, altrimenti accaniti lettori sarebbero anche ottimi scrittori, mentre in questa arte, oltre al talento, ci vuole anche una buona tecnica.

Nel panorama attuale, di proposte relative a corsi, seminari, laboratori di scrittura critica e creativa ce ne sono ormai per tutti i gusti: da quelli di prosa e di poesia a quelli di saggistica, da quelli di sceneggiatura e drammaturgia a quelli di giornalismo, da quelli che approfondiscono i generi e le tecniche a quelli che si soffermano sui temi e le strategie, passando più o meno tutti per l’analisi della trama, dell’ambientazione, dei personaggi, del dialogo, del punto di vista, dello stile, senza naturalmente perdere di vista la dimensione sinergica tra i partecipanti.

L’idea di proporre un laboratorio di scrittura creativa, che si sviluppi nell’arco di un anno accademico all’interno di teatri come Le Maschere, La Casa delle Culture, il Vascello scaturisce tuttavia dall’intento non solo di elaborare alcuni temi intorno ai quali esercitare le proprie abilità, ma anche di produrre un insieme di testi che possano dar vita a una sorta di recital teatrale conclusivo. Se lettura e scrittura sono così interconnesse, non lo sono di meno esercitazione e interpretazione, riflessione e performance, in una sfida costante che può condurre a uno stimolante risultato corale.

A dispetto di tante scuole di scrittura creativa articolate intorno alla ricerca del sé, allo scandaglio interiore, alla narrazione intimistica, alle storie sentimentali, alle dinamiche familistiche, che si riscontrano soprattutto in molta letteratura femminile, questo laboratorio si propone dunque di affrontare un tipo di narrazione più audace e nondimeno intrigante, legata in particolare alla dimensione del fantastico, del paradossale, dell’assurdo, del grottesco, le cui molteplici soluzioni stilistiche si possono prestare anche a un’interessante sperimentazione teatrale.

Il laboratorio si è svolto per tre anni presso il teatro Le Maschere, per un anno presso La Casa delle Culture e per due anni presso il teatro Vascello, da ottobre a maggio a cadenza settimanale, alterna approfondimenti letterari, con commento di autori classici e contemporanei, a sperimentazioni narrative, con analisi delle diverse tecniche di scrittura, nell’intento di realizzare infine uno spettacolo teatrale di letture sceniche e musica dal vivo quale prodotto di uno stimolante rapporto tra narrazione e performance, come è già accaduto nelle precedenti edizioni.

SPETTACOLI DEL LABORATORIO TENUTI PRESSO IL TEATRO LE MASCHERE

8 giugno 2010   Cosmopolis: le molteplici voci della città
Racconti, dialoghi, poesie, confessioni, interviste, parabole, favole, apologhi
Con musiche dal vivo per chitarra, ghironda, salterio e flauto

15 giugno 2011    Ritratti di passionierotiche, artistiche, civili, oniriche, ludiche, creative
Racconti, poesie, favole, apologhi, ritratti, giochi di parole
Con commento musicale composto da brani classici, folk, pop, jazz, sufi

15 giugno 2012    Rivelazioni inconfessabili: gli abissi delle voci di dentro
Invettive, ossessioni, fallimenti, delitti, rancori, perfidie
Con motivi musicali sulle orme delle grandi colonne sonore del cinema