LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA NELLE SCUOLE
LA FORZA DELL’IMMAGINAZIONE
La scrittura non è solo una modalità espressiva per poter analizzare un testo, sviluppare un tema, articolare un resoconto, ma è anche un importante strumento per raccontare una storia, far vivere dei personaggi, trasmettere delle emozioni.
A scuola si apprende per così dire più una scrittura di tipo saggistico, essenziale per lo studio degli autori e per le analisi delle opere, piuttosto che una scrittura di tipo narrativo, non meno essenziale per comporre testi a carattere più esclusivo e originale.
In virtù dei molteplici registri espressivi che questo tipo di scrittura è in grado di offrire, si rivela dunque importante integrarla al patrimonio formativo dell’adolescente, per permettergli di scoprire una propria dimensione creativa e trovare il modo per poterla esprimere.
Indispensabile per misurarsi con qualsiasi tipo di scrittura è tuttavia la lettura di testi classici e contemporanei in grado si offrire diversi spunti di riflessione sia in termini di poetiche e cifre stilistiche, sia in termini di storie e tecniche di scrittura.
Si propone dunque ai licei classici e scientifici un laboratorio di scrittura creativa che possa svilupparsi sul doppio binario dell’approfondimento letterario da una parte (con lettura e commento di opere e autori) e della sperimentazione narrativa dall’altra (con stesura e analisi di racconti, dialoghi, monologhi, ecc.), attraverso due percorsi differenziati per il biennio e per il triennio, di una decina di incontri ciascuno a cadenza settimanale della durata di un paio d’ore.
PROGRAMMA PER IL BIENNIO
1) Come si racconta a teatro: il teatro di narrazione di Ascanio Celestini
2) Come si costruisce una storia: il tema di fondo e lo sviluppo dell’azione
3) La scelta dei personaggi: sfaccettature, ruoli, caratterizzazioni
4) I racconti scenici e i monologhi teatrali di Stefano Benni e Daniel Pennac
5) La struttura del dialogo: modalità e soluzioni nel teatro e nella narrativa
6) Testimonianza, confessione, lettera, sfogo: le diverse espressioni del monologo
7) La dimensione immaginaria: i racconti fantastici di Italo Calvino
8) Variazioni di stile intorno a una storia da declinare sotto diverse forme
9) La molteplicità del punto di vista: la stessa storia narrata da diverse angolazioni
10) Il “gioco del rovescio” nei racconti di Antonio Tabucchi
LETTURE CONSIGLIATE PER IL BIENNIO
(a piacere almeno un testo per ciascuno dei seguenti autori)
– Ascanio Celestini: La pecora nera, Lotta di classe, Io cammino in fila indiana
– Stefano Benni: L’ultima lacrima, Le Beatrici, La grammatica di Dio
– Daniel Pennac: La lunga notte del dottor Galvan, Grazie, Ultime notizie dalla famiglia
– Italo Calvino: Le città invisibili, Palomar, Il castello dei destini incrociati
– Antonio Tabucchi: Il gioco del rovescio, Requiem, L’angelo nero
PROGRAMMA PER IL TRIENNIO
1) La ragione dell’assurdo: i romanzi fantastici di Saramago
2) Come inventare una storia che abbia credibilità anche nell’inverosimiglianza
3) L’ambientazione, il contesto, l’intreccio: loro sviluppo nella narrazione
4) Il realismo magico nelle opere di Gabriel Garcìa Màrquez
5) Il personaggio come microcosmo: incongruità, contrasti, eccessi, zone d’ombra
6) Le relazioni tra personaggi: saghe, intrecci, sdoppiamenti, antagonismi
7) Le grandi passioni nel teatro di Shakespeare: invidia, bramosia, odio, rabbia, gelosia
8) Come costruire personalità passionali e trasmettere emozioni
9) Galleria di ritratti: esercitazioni su tipi, ruoli, caratteri sia comici che tragici
10) Il gioco del doppio e della follia nel teatro di Pirandello
LETTURE CONSIGLIATE PER IL TRIENNIO
(a piacere almeno un testo per ciascuno dei seguenti autori)
– José Saramago: Le intermittenze della morte, L’uomo duplicato, Tutti i nomi
– Gabriel Garcìa Màrquez: Cent’anni di solitudine, L’amore al tempo del colera, Il generale
nel suo labirinto, Dell’amore e di altri demoni
– William Shakespeare: Amleto, Macbeth, Otello, Re Lear, Riccardo III, Giulio Cesare
– Luigi Pirandello: Uno, nessuno e centomila, Il fu Mattia Pascal, Enrico IV, Sei personaggi in cerca d’autore
METODOLOGIA
Entrambi i programmi si baseranno sui seguenti procedimenti:
– Lettura e commento delle opere consigliate sia sotto il profilo delle tecniche e dello stile, sia sotto quello dei motivi e dei contenuti
– Stesura di testi originali sulla scorta delle riflessioni scaturite dall’analisi degli autori e dalle loro peculiarità narrative e drammaturgiche
– Verifica e commento delle esercitazioni prodotte con dibattito tra i partecipanti in merito alle loro soluzioni compositive
OBIETTIVI
Entrambi i programmi avranno i seguenti obiettivi:
– Stimolare gli studenti a leggere opere e autori non necessariamente contemplati dai programmi scolastici e significativi per le loro peculiarità letterarie
– Sollecitare i ragazzi a scrivere propri testi che esulino dalla consueta attività scolastica e li mettano a confronto con proprie risorse e abilità
– Provocare tra i partecipanti un confronto diretto sulla scorta dei propri scritti attraverso cui raggiungere una maggiore padronanza delle proprie facoltà espressive