Cernita di articoli di critica letteraria e cinematografica

Tito Andronico
Per il cinema: dalle ultime trasposizioni cinematografiche delle opere di Shakespeare (Riccardo III, Romeo e Giulietta, Amleto), al commento critico su Shakespeare in love e Titus Andronicus; da una retrospettiva della filmografia di Woody Allen sul tema dell’identità, all’analisi comparata della trilogia della morte di Alejandro Gonzàlez Iñárritu; da una disamina di libri e di film sul tema della Shoah nello sguardo dell’infanzia, all’analisi trasversale di tre interpretazioni cinematografiche sulla dimensione dell’aldilà.

Il nome della rosa
Per la letteratura: un insieme di riflessioni sui romanzi di Umberto Eco secondo diverse chiavi di lettura, quali il tema del silenzio nella fede e nella conoscenza (Il nome della rosa e Il pendolo di Foucault), la ricerca dell’impossibile nella cultura del Seicento (L’isola del giorno prima), la missione inverosimile nell’immaginario medievale (Baudolino), la costruzione paranoica del complotto perfetto (Il cimitero di Praga).
> Dalla scena allo schermo: il nuovo cinema shakespeariano, «Cinema 60», n. 228, 1997.
> Shakespeare in fake. Inganni e falsità tra arte e storia, «Cinema 60», n. 241, 1999.
> Potente, impietoso, originale: il primo “Titus” sullo schermo, «Cinema 60», n. 255, 2000.
> Molteplicità e scissione dell’io in Zelig e Harry «Cinema 60», n. 233, 1998.
> The hours”: trilogia di esistenze tra arte, morte e follia «Cinema 60», Anno 269/70, 2003.
> “Babel” o dell’incomunicabilità, «Cinema 60», n. 291, 2007.
> La Shoah nello sguardo dell’infanzia, «Cinema 60», n. 299, 2009.
> “Birdman”. L’attore e il suo doppio tra finzione e realtà, «Le reti di Dedalus», Spazio libero, marzo 2015
> L’immaginario di “Baudolino” , «La Scrittura», n. 14-15, 2002.
> “Il cimitero di Praga” o del complotto perfetto, “ «Le reti di Dedalus», marzo 2011.